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LEPIDOTTERI

Plodia spp

L’adulto è una farfalla che può raggiungere anche 20 mm di apertura alare, le ali anteriori presentano, alla base, una fascia di color crema e nella parte distale una fascia di colore bruno-arancio, separate da una striscia scura. In ambienti domestici le tignole fasciate prolificano con molta facilità a causa della presenza di farina e pasta.In genere durante il giorno sono statiche su tende o pareti. Sono attratte dalle superfici con colori omogenei. Per la disinfestazione uno dei metodi più conosciuti è l’utilizzo di carte adesive ai feromoni, che attraggono solo i maschi, allo scopo di bloccare la riproduzione. Le larve della tignola si insinuano nelle spaccature dei muri e nelle intercapedini dei mobili. L’esemplare in foto è stato visto in una cucina di una abitazione in Firenze.

Ephestia kuehniella

L’adulto raggiunge i 2 cm di apertura alare, ali anteriori con striature grigie, ali posteriori biancastre, con frange, larve con zampe brevi e pseudozampe, il danno è determinato da queste ultime, che avvolgono poi cereali et altro con bava sericea. La foto è stata scattata all’esterno di un ristorante in provincia di Firenze.

Tarma

l bruco (larva) della tarma è noto per essere un grave infestante. Può trarre il suo nutrimento non solo dai tessuti – in particolare lana – ma anche, come la maggior parte dei bruchi, da molte altre fonti. Le tarme si nutrono di tessuti e fibre naturali; hanno la capacità di trasformare la cheratina, proteina presente in capelli, peli e lana, in cibo. Le tarme preferiscono i tessuti sporchi e sono particolarmente attratte dai tappeti e dai vestiti che contengono sudore umano e residui di altri liquidi. Sono attratte in questi casi non tanto dal cibo ma dall’umidità. Le larve non bevono acqua, di conseguenza deve contenerne il loro cibo.

 

Clogmia albipunctata

L’adulto è lungo pochi millimetri (3-5 mm) e, pur essendo un dittero, ha un aspetto simile a quello di una piccola falena; sia il corpo che le ali sono ricoperti da una fitta peluria di colore grigio-bruno. Gli adulti di passano la maggior parte della propria vita adagiati sulle pareti. Si spostano di rado, e con volo debole e mai per tratti lunghi.Le larve vivono in ambienti acquatici, nutrendosi di sostanze organiche; infestano spesso gli scarichi dei bagni. Sebbene considerato innocuo, in letteratura sono riportati alcuni casi di miasi causate dalle larve di questo insetto, a livello nasale, intestinale e urinario. La foto è stata scattata in un ambiente sito in Firenze.

 

La mosca domestica è un insetto dell’ordine dei Ditteri. È in grado di riprodursi con estrema facilità sia per la capacità di deporre le uova all’interno di qualsiasi materiale di natura biologica in decomposizione, sia per la velocità con cui le larve raggiungono lo stato di individuo adulto, diventando a loro volta capaci di riprodursi in circa dieci giorni. La sua vita, in condizioni ottimali di cibo e ambiente, è di 8-10 giorni durante i quali è in grado di deporre fino a 1000 uova (500 alla volta, in gruppi da 150-200 ciascuno, ogni 3-4 giorni). Sono attive solo durante le ore diurne e di notte riposano negli angoli delle stanze o sospese al soffitto. Sono capaci di trasportare più di 100 tipi di malattie come tifo, colera, salmonellosi, shigellosi, tubercolosi, antrace, infezioni degli occhi e vermi endoparassiti. Nelle regioni più povere e con scarso livello di igiene le mosche sono tra i principali vettori. Alcuni ceppi hanno sviluppato resistenza ai più comuni insetticidi. Per la disinfestazione i nostri tecnici hanno la possibilità di implementare vari tipi di lotta. Le foto sono state scattate in Fienze.

Lucilia spp

Calliphoridi sono un genere di insetti dell’ordine dei Ditteri comprendente specie spesso saprofaghe e responsabili di miasi nell’uomo e negli animali. Alcune delle specie del genere sono comunemente chiamate mosche blu e verdi , generalmente hanno occhi rossi. Sono presenti soprattutto vicino a discariche o macelli ma volano anche per decine di chilometri infestando anche zone urbane. Depongono anche 600 uova contemporaneamente. Portatori di germi patogeni in quanto non disdegnano deporre le uova anche in carcasse o cibo, per questo motivo le larve se ingerite possono provocare disturbi gastrici.

Tafano

Grandezza di circa 1 cm, occhi grandi verdi, parassita ematofago soprattutto presente in centri ippici e dove ci sono animali da cortile; produce una puntura dolorosa, per la lotta vengono usate soprattutto trappole attrattive senza principi attivi.

Drosophila spp

Insetti di dimensioni medio-piccole, sono comunemente chiamati moscerini della frutta, nome comune propriamente attribuito alla specie più conosciuta, Drosophila melanogaster È invadente, bisognoso di umidità, amante della luce tenue e ancor più dell’ombra. L’abitudine di questi ditteri di deporre le uova nella frutta marcia fa si che non abbiano bisogno di un ovopositore pungente al contrario degli altri insetti che devono penetrare la frutta sana. Ogni femmina depone, durante la sua vita, centinaia di uova sulle sostanze con le quali si alimentano.

 

Pesciolino d’argento

Il pesciolino d’argento (Lepisma saccharina è un insetto che sfugge la luce, veloce e privo di ali; è sinantropico, ovvero lo si trova nelle abitazioni umane, ed è molto diffuso. L’aspetto del corpo dell’insetto, argenteo e oblungo, giustifica il suo nome comune. Il nome scientifico, invece, è legato al fatto che questo insetto si nutre di carboidrati come lo zucchero o gli amidi. Appartiene all’ordine Zygentoma o Thysanura.