L’ozono come rimedio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, muffe e acari.
Il Ministero della Salute Italiano con protocollo del 31 luglio 1996 n° 24482, ha riconosciuto l’utilizzo dell’ozono nel trattamento dell’aria e dell’acqua come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore muffe e acari.
In Europa, l’utilizzo dell’ozono ai fini alimentari è stato introdotto nel 2003, per la disinfezione e sterilizzazione durante l’imbottigliamento dell’acqua.
La sua azione purifica l’aria dagli agenti patogeni quali i batteri, le muffe e i virus. Nell’area trattata la sanificazione si attiva anche su tutte le superfici, gli arredi, oggetti ed attrezzature, e anche sui materiali tessili di tappeti, moquette, divani, coperte, tendaggi, ecc.
L’utilizzo dell’Ozono permette di ottenere la completa deodorazione degli ambienti, eliminando per esempio l’odore di fumo e l’odore di cucina. L’Ozono non copre gli odori, ma li elimina totalmente attraverso un processo di ossidazione radicale dei componenti instabili che li originano, scomponendo la materia organica, precipitando i metalli e l’arsenico e elimina completamente i batteri, funghi e le muffe.
All’interno degli ambienti permette l’allontanamento di vari insetti come: forbicine, mosche, zanzare, pulci, scarafaggi, tarli, zecche, cimici, formiche, ragni, tafani, e tarme.
L’ozono inoltre, riesce ad allungare i tempi di conservazione del cibo senza lasciare residui e alterare il gusto degli alimenti, in quanto elimina i batteri e i microrganismi responsabili della rapida degenerazione del cibo.