In questo periodo è inevitabile essere invasi dalle mosche quando capita di aprire le finestre per fare arieggiare casa.
Le mosche, questi piccoli e fastidiosissimi infestanti, possono occupare case, cucine in modo persistente e dannoso.
Ci sono moltissimi tipi di mosche, solitamente la più comune è la Mosca Domestica, ma ne esistono di varia natura e con diverse caratteristiche. Ciò che le accomuna è la predilezione per i luoghi caldi in cui trascorrere l’inverno.
Esse rappresentano un rischio per la salute degli esseri umani, degli animali domestici e del bestiame che viene stressato dall’insistente fastidio, e che può portare anche alla perdita di peso delle “vittime”. A causa degli ambienti che le attirano, le mosche sono portatrici di malattie e infezioni che possono essere molto dannose per l’uomo e per gli animali. Le malattie tipiche che possono trasmettere sono la salmonella ed Escherichia coli, inoltre alcune specie sono in grado di pungere esseri umani e animali.
Le mosche domestiche, che siamo soliti vedere nelle nostre abitazioni, sono grandi portatori di malattie e possono infestare qualsiasi locale. Sono attratte da tutti i tipi di cibo, compresi quelli per l’alimentazione umana, per gli animali, i mangimi, i rifiuti alimentari e perfino le feci. La vista di mosche adulte è solitamente il segno più comune di attività e di un potenziale problema.
Le larve sono visibili anche quando escono dal materiale di riproduzione per trasformarsi in pupe che maturano entro i 28 giorni. La larva è bianca, assottigliata alla punta della testa. Ha 2 orifizi per la respirazione sul retro, è senza zampe e misura 12 mm.
Un esemplare adulto può raggiungere anche gli 8 mm, segno riconoscibile è il torace grigio con 4 strisce sottili di color camoscio o giallo. Il loro corpo è ricoperto da piccoli peli che servono come organi del gusto.
I complessi occhi sono composti da migliaia di lenti, che permettono un ampio campo visivo.
Le mosche domestiche sono in grado di maturare rapidamente dall’uovo alla fase adulta. Si riproducono in materiale vegetale umido e putrescente, ad es. in bidoni dell’immondizia scoperti o nel cibo di animali domestici. Le uova vengono depositate in gruppi di 120-150 e possono schiudersi dopo 8-72 ore.
Una volta all’interno, le mosche domestiche si trovano su pareti, pavimenti e soffitti. All’esterno sono visibili su piante, suolo, recinzioni, cumuli di compost e bidoni della spazzatura.
Di notte preferiscono riposare vicino a fonti di cibo, a circa 1,5-5 m da terra.
Per evitare di ritrovarsi invasi, è utile prendere alcune misure preventive per evitare che questo problema si presenti.
Oltre alle normali buone norme igienico-sanitarie, che concorrono a mantenere l’abitazione al riparo da invasioni di insetti, bisogna sapere che esistono degli ottimi rimedi naturali per tenere lontane le mosche.
Tra i rimedi naturali, molto efficace contro le mosche è l’odore di alcune piante: le foglie pestate di alloro, eucalipto o chiodi di garofano, appese in casa, allontanano le mosche grazie al forte odore che questi insetti avvertono.