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La cimice dei letti è un infestante che si nasconde di giorno e lascia il nido soltanto durante le ore notturne, si nutre di sangue umano e viene attratto dal calore corporeo, dalle emissioni di anidride carbonica e dagli odori della pelle.
Dopo aver individuato la vittima, vi inietta la propria saliva anticoagulante, assume una quantità di sangue pari a circa 5 volte il peso del proprio corpo e infine torna a nascondersi in un posto sicuro.

La puntura della cimice dei letti non è dolorosa ma è potenzialmente pericolosa per l’uomo. Solitamente è molto fastidiosa e si traduce nella formazione di bollicine pruriginose. L’entità della reazione allergica è variabile da soggetto a soggetto e a volte rende impossibile accorgersi dell’aggressione.

Tipici segni della presenza delle cimici sono le piccolissime macchioline nere (gli escrementi degli insetti) o rosse (cioè piccole tracce di sangue, il vostro) sulle lenzuola.

Dove e come interveniamo in un ambiente infestato dalle Cimici dei letti.

  1. Rimuovere tutti i quadri e altri oggetti appesi alle pareti e sottoporli a un trattamento approfondito su crepe o fessure.
  2. Rimuovere i cassetti per poter accedere più facilmente alle crepe e fessure presenti all’interno della cassettiera e nei binari di scorrimento cassetti. Il trattamento deve essere applicato anche alle pareti inferiori.
  3. Rimuovere dalla parete, o smontare, la testata dei letti per consentire di applicare il trattamento alle crepe, alle fessure e agli incassi della parte posteriore.
  4. Le cuciture, i bottoni e gli altri elementi applicati al materasso richiedono un’attenzione particolare e, in linea generale, si consiglia l’uso dell’aspirapolvere nella pulizia.
  5. Sollevare e ribaltare l’alloggiamento delle molle e la struttura dei letti per facilitare l’applicazione del trattamento su tutti i lati, compresi quelli inferiori e le aree interne.
  6. Ispezionare e trattare in modo simile a quanto fatto per il letto anche gli arredamenti, prestando particolare attenzione a tutte le cuciture e pieghe, alle gambe e ai rivestimenti antipolvere inferiori.
  7. Esaminare e trattare attentamente anche le ruote, le rotelle girevoli, i sostegni e le gambe di tutti i componenti di arredamento.
  8. Allontanare dalla parete i bordi della moquette per consentire il trattamento degli incassi a livello dello zoccolo
  9. Trattare localmente gli zoccolini, soprattutto nelle aree non comunemente accessibili poste dietro il letto o dietro i mobili. Il trattamento dovrebbe essere esteso anche a qualsiasi giuntura non protetta dalla parte superiore, o inferiore, dello zoccolino.
  10. Rimuovere le tende delle finestre e lavarle separatamente (a secco o a vapore).
  11. Rimuovere le installazioni a parete, come le lampade, e passare l’aspirapolvere per eliminare i depositi di polvere dagli incassi.
  12. Rimuovere le coperture delle prese elettriche e degli interruttori e utilizzare l’aspirapolvere per eliminare i residui di polvere.

Poiché le cimici dei letti si possono spostare dalle arie trattate a quelle non trattate, è importante monitorare e eventualmente trattare le aree e le stanze adiacenti.

Dopo 10 giorni è importante effettuare una verifica approfondita del locale trattato.

 

Per saperne di più: https://disinfestazioneurbana.it/cimice-dei-letti-storia-e-curiosita-dellinfestatore-piu-dannoso/